Arnia per la Biodiversità - aggiornamento giugno 2015

L'arnia dopo aver superato l'inverno con non poche difficoltà.
All'inizio di Gennaio in una giornata di sole visitavo l'interno dell'arnia per verificarne lo stato di salute, ho trovato che era alla fine delle scorte, le poche api rimaste insieme alla regina e poche celle opercolate, facevano di tutto per resistere alla fine dell'inverno, la primavera era alle porte, per non lasciarle alla loro sorte ho deciso di intervenire in soccorso con del miele messo nel coprifavo.

Passato il periodo critico sono intervenuto ancora in soccorso con delle api prelevate dai favetti maschio del T3 BA, quando ho ritenuto che questo intervento di soccorso mi sembrava che dava i suoi risultati e la famiglia cominciava a crescere, ma soprattutto intorno iniziavano le fioriture primaverili, ho lasciato che le api facessero da sole, non ho fatto ad oggi nessun trattamento contro la varroa la famiglia è cresciuta ed ha riempito la parte alta e ha iniziato a scendere nel nido costruendo i favi, contrariamente alla direzione che sono le stecche o meglio i longheroni, a giorni controllerò se vi sarà la caduta naturale della varroa, per stabilire quanto la crescita naturale senza uso di trattamenti, possa limitare lo sviluppo della varroa.
Di seguito potetre vedere voi stessi dalle foto lo sviluppo dell'arnia.
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