Il doppio Coprifavo



Ora, tutti conoscete il normale coprifavo, nato esclusivamente per al  massimo due funzioni, una per posizionarci il nutritore per alimentare le api, due per metterci il candito.

Il doppio coprifavo che vedete qui, oltre alle classiche funzioni, è utilizzabile anche come apiscampo e appunto perché doppio abbiamo anche la  possibilità di poter introdurvi all’interno un favo sia da nido che da melario senza disturbare la famiglia, per alimentarla nel periodo invernale, o per fare ripulire i favi vecchi, il favo disopercolato non cola, le api possono salire per alimentarsi e ripulire il telaio, è sempre bene controllare che i telai siano sani , onde evitare di apportare malattie alle famiglie.





Sul coprifavo a contatto con la famiglia viene praticato tre fori e tre chiusure, uno centrale dove può essere inserito un nutritore da un litro e mezzo,  gli altri due sono laterali uno a destra e l’altro a sinistra, questa soluzione è necessaria per alimentare le api con i favi vecchi, aprendo il foro più vicino al glomere, poi ci sono due lamine di acciaio inox utili per tenere i favi distanziati dal fondo per impedire  che nel periodo caldo  vadano ad occludere i fori, il foro posizionato a sinistra si chiude dall’esterno per utilizzarlo come apiscampo, sui lati interni, anteriore ed posteriore ci sono due asole sia  a destra che a sinistra di una profondità di 25 mm.  utile per ospitare le orecchiette dei telai,con il copri favo superiore si va a bloccare, quindi anche capovolgendo, il telaio rimane ben saldo internamente evitando di uccidere le api, il peso da spostare però è il doppio, i due pezzi vengono uniti tramite, nella parte anteriore con un punto fisso obbligato, nella parte posteriore con una molla si uniscono i due pezzi.
Una volta chiusi i due pezzi, rimane uno spazio a contatto del tetto in lamiera, disponibile per ospitare due schede, per descrivere le informazioni, queste schede vengono bloccate tramite fermacarte a molla, in più può ospitare la porticina, quando mettiamo la trappola del polline, ed ospita anche il pezzo di legno che viene tolto quando utilizziamo lo spazio per la griglia del propoli, tutti e due i coprifavi uniti sono alti 9 cm. Sui lati del coprifavo sottostante ci sono anche due asole, due impugnature per alzarlo, come facciamo coi melari.

Per qualsiasi informazione potete contattarmi alla mia mail, un saluto Aldo Baragatti.

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