Il mettifilo per i telai da nido e melario

Sono ormai diversi anni che ho realizzato questo oggetto, e vorrei dirvi che sono molto soddisfatto di questo oggetto.

Questo che vi presento oggi può essere definito un prototipo, molto semplice che potrete riprodurre facilmente, basta avere una saldatrice ed un trapano, un pò di viti, del ferro tubolare di 2,5cm. ed un po’ di inventiva, che a noi apicoltori non manca mai.

Personalmente cercavo un modo per risolvere il mio problema di come montare il filo sui telai.
Parlando con  vari apicoltori  mi sono accorto che anche avendo centinaia di alveari i telai se li montavano la sera in famiglia, con la moglie o i figli a dargli una mano, senza particolari accorgimenti, fatta eccezione delle aziende di grandi dimensioni che acquistano i telai già con il filo montato.
Alcuni apicoltori hanno poi dei metodi per mettere il filo con un particolare accorgimento, ma devono comunque tagliare a spezzoni il filo per poterlo passare, non superando i trenta pezzi l'ora.
Va detto che oggigiorno anche i piccoli apicoltori tendono a comprare i telai già pronti, anche per i bassi costi dei prodotti che possiamo trovare sul mercato, di provenienza dai paesi in cui la manodopera ha dei costi veramente bassissimi.

All'inizio questo mio diciamo prototipo aveva una funzionalità più limitata, oggi siamo quasi al top con una mano veloce ed una buona vista in un ora si può raggiungere dai 60 telai per il nido e gli 80 telai per il melario, e anche qualcosa di più..

Per il buon funzionamento occorre prima di tutto che i telai siano montati e forati in modo quasi perfetto
Per il filo io consiglio quello di acciaio inox, perché inox? Il filo inox si può recuperare e riutilizzare, nel telaio per il melario non cede sostanze al miele, nel telaio del nido la regina depone già al primo passaggio, negli altri telai con filo diverso, potrete notare che rimane la linea del filo dove la regina non depone. 

Questo prototipo è adattabile ai vari telai in commercio, sia che si voglia montare il filo in verticale che in orizzontale, la quantità di filo necessaria è pressoché identica in tutte due modi, l’armatura orizzontale presenta molti vantaggi in più rispetto alla verticale.

Come funziona?
Provo a spiegarvelo, si blocca il telaio in una specie di morsetto che stà alla base, con un apposito ago, al quale è stato agganciato il filo in acciaio inox, viene fatto passare nei vari fori fino all’ultimo, si stacca il filo dall’ago e si avvolge il filo al chiodino, poi si tira il filo un poco indietro e lo si blocca all’altro chiodino, si taglia il filo ed è finito, nessun centimetro di filo viene specato, si sblocca dalla morsa il telaio, i chiodini possono essere ribattuti anche in un secondo tempo in mazzi legati di venti telai.

Per spiegare meglio il suo funzionamento prossimamente pubblicherò un video in modo che potrete vedere meglio il tutto.
Un saluto Aldo B.

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